Pubblicato oggi dalla commissione Europea il pacchetto “Omnibus” che propone un alleggerimento degli obblighi di rendicontazione sulla sostenibilità, tra cui la modifica ai requisiti di applicazione della CSRD e della CSDDD.

Allo stesso tempo dal pacchetto emerge che la direzione Europea, verso la mitigazione degli impatti derivanti dai cambiamenti climatici e verso l’attenzione alle tematiche sociali rimane quella già chiaramente tracciata, come si evince dal fatto che gli obiettivi di sostenibilità dell’Europa sul lungo termine rimangono inalterati.

Le misure adottate sono volte a limitare il carico amministrativo che gravava in particolare sulle PMI e in modo da incentivare gli investimenti che rilancino la competitività e l’innovazione tramite un risparmio stimato di costi amministrativi pari a 6,3 miliardi all’anno.

Nello specifico le modifiche alla CSRD e CSDDD proposte nel pacchetto Omnibus riguardano:

Riduzione del perimetro di applicazione
Gli obblighi di rendicontazione saranno limitati alle grandi aziende con oltre 1000 dipendenti, sollevando così più dell’80% delle imprese dalle obbligazioni che sarebbero scattate nel 2025

Posticipo della rendicontazione
Si propone il posticipo di due anni dell’entrata in vigore degli obblighi sul ridotto perimetro di applicazione (presentato al punto precedente) che quindi partiranno dal 2027 (per le grandi imprese per cui non erano ancora scattati).

Rafforzamento degli standard VSME come punto di riferimento per la rendicontazione volontaria
Oltre allo slittamento della CSDDD di un anno al 2028, si assiste alla riduzione degli oneri che sarebbero ricaduti per effetto catena sulle PMI, limitando le informazioni richiedibili a quelle presenti all’interno degli standard VSME, che diventano il riferimento per la reportistica di sostenibilità volontaria nonché applicabili ad un perimetro di imprese maggiore (fino a 500 dipendenti).

Semplificazione degli standard ESRS
Per le grandi imprese: impegno a rivedere nel breve-termine e a limitare i datapoint attualmente richiesti per le grandi imprese dagli standard ESRS

Fonte: “Omnibus Package“, Bruxelles 26 Febbraio 2025

Siamo lieti di annunciare che siamo entrati a far parte della VSME Community, la comunità di esperti della sostenibilità promossa dall’EFRAG, ente europeo incaricato della redazione degli standard dei Report di Sostenibilità per le PMI.

L’obiettivo dei VSME è quello di fornire uno standard semplificato, ma allo stesso tempo riconosciuto, per le PMI, per assolvere alle esigenze degli stakeholder: creditori, investitori e aziende clienti di grandi dimensioni, evitando così alle piccole e medie imprese di rispondere ai singoli questionari.

Da oggi B.B. Consulting contribuirà partecipando attivamente agli eventi di consultazione organizzati dall’EFRAG per contribuire alla costruzione dell’ecosistema VSME e alla scrittura di guide pratiche, in modo da fornire gli strumenti alle PMI per rendicontare le proprie performance di sostenibilità in modo credibile, uniforme e comparabile.

B.B Consulting crede fortemente che l’implementazione delle questioni di sostenibilità all’interno della Governance aziendale porti dei benefici strategici alle PMI sia nel breve che nel lungo termine e si impegna ad accompagnare le aziende nell’implementazione di politiche ed azioni che vadano in questa direzione. La partecipazione alla Community va in questa direzione e ci fornirà maggiori elementi per continuare a supportare le PMI con ancora più convinzione.