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10/01/2025 - News

Perché investire nell’ESG già nel 2025? I benefici tangibili per le PMI

Come emerge da tanti esempi concreti, da tante analisi autorevoli e dalle decisioni di investitori istituzionali e fondi di private equity, investire nelle questioni di sostenibilità non è più un semplice trend, ma porta sia dei benefici indiretti sul lungo-termine difficilmente quantificabili, sia benefici tangibili e misurabili.

Nell’analisi dei costi e benefici pubblicata dall’EFRAG1 insieme ai nuovi Standard di sostenibilità per le PMI così come in altre analisi di esperti del settore sono evidenti e quantificabili i vantaggi per le PMI che decidono di redigere il proprio Report di Sostenibilità:

  • Minor costo del credito e maggior velocità di erogazione dei finanziamenti: attualmente redigere un report di sostenibilità e settare degli obiettivi ESG misurabili consente di accedere ai prodotti base della finanza sostenibile: i Sustainable-Linked Loans. Il risparmio percentuale sull’interesse è attualmente in media dello 0,3%1 (pari a 30 bps) a cui si associa una maggior velocità nell’erogazione dei finanziamenti;
  • Incremento vendite verso le grandi aziende EU della filiera: l’incremento delle vendite verso le imprese EU su cui vige l’obbligo di rendicontazione di sostenibilità introdotto dalla CSRD, è stimato in media per le PMI intorno ad un + 20%1 (con un intervallo di sensitività compreso tra il 10% e il 30%) ed è attribuibile al vantaggio guadagnato sulla domanda persa dalle aziende che non renderanno pubbliche le proprie performance di sostenibilità. Saranno infatti sempre di più le grandi aziende obbligate a rendicontare i dati dei fornitori della filiera e che, come conseguenza, introdurranno le performance di sostenibilità tra i criteri di scelta dei fornitori, in particolare nei settori ad alta competizione;
  • Miglior accesso al credito: risulta sempre più evidente il trend degli Istituti Creditizi che tendono a privilegiare l’erogazione di finanziamenti verso controparti che monitorano i rischi legati alle questioni di sostenibilità e che redigono il Report. CRIF2 nel suo ESG Outlook sul 2023 ha rilevato che le PMI con elevato livello di adeguatezza ESG hanno ricevuto un’erogazione di finanziamenti dell’11% superiore alla media e che si sono dimostrate il 34% più solvibili nel ripagare le proprie obbligazioni, sintomo che le performance ESG portano anche a benefici nella gestione dell’impresa, misurabili anche a livello economico finanziario;
  • Incremento del valore medio aziendale: le scelte di un’impresa che portano a migliori performance in ambito di sostenibilità attirano l’interesse di investitori verso l’azienda. Inoltre, è ormai consolidato che un’azienda attenta alla sostenibilità è meno soggetta a rischi fisici e di transizione ed è quindi associata ad un valore medio aziendale più elevato. Questo aspetto risulta sempre più spesso rilevato analizzando le ultime perizie di stima e valutazioni aziendali. È ormai del 2021 la pubblicazione3, riconosciuta dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti, che introduce un tasso di sconto inferiore dei flussi di cassa associati ad aziende sostenibili, riconducibile ad un minor rischio a loro associato. Dalle rilevazioni empiriche alla base dell’analisi pubblicata emerge in media un incremento fino al 3% del valore aziendale riscontrato da imprese con buone performance di sostenibilità.

In aggiunta per quanto riguarda i benefici indiretti questi risultano difficilmente quantificabili poiché dipendenti dalle caratteristiche del contesto e dal settore in cui un’azienda opera.

Tra questi benefici si evidenziano:

  • Incremento della competitività con un miglior posizionamento e un maggior valore del Brand;
  • Miglioramento della gestione dell’impresa:
    • Incremento della produttività dei dipendenti che sono più coinvolti nella gestione aziendale, con effetti sulla riduzione del turnover;
    • Miglior capacità di attrarre talenti;
    • Miglioramento dell’efficienza aziendale grazie alla riduzione degli scarti produttivi e dell’intensità energetica;
    • Aumento della consapevolezza dei rischi ESG;
  • Miglioramento della reputazione e della trasparenza grazie ad una relazione più efficace con le comunità locali, con i portatori di interesse e le autorità regolatrici dimostrando un elevato senso di responsabilità sociale e ambientale.

Note:

  1. Fonte: EFRAG 2024, Cost-benefit analysis on VSME
  2. Fonte: CRIF 2024, ESG Outlook
  3. Fonte: Benigno Pizzutto 2021, Shared Value ed Enterprise Value